Monday, March 30, 2009

tra qualche minuto riapriranno la tomba di mia nonna, morta 40 anni fa.
La metteranno in una cassettina o come diavolo si chiama.
mi vengono i brividi solo a pensarlo.
mio nonno, 87 anni, vuole esserci.
mia madre dovra' esserci, perche' lui da solo non puo' andare.
si e' messo in testa di fare questa cosa della cassettina cosi' quando muore puo' starle accanto.
dopo la morte di mio zio, mio nonno sta giu' e si e' deciso ora a fare questa cosa perche' e' stanco, non so se voglia morire presto o se teme che morira' presto.
di certo fa pensieri brutti.
sono preoccupata per nonno e per mia madre che dovra' assistere a questa cosa penosa.
ho bisogno di rilassarmi.
mi perseguita un senso di catastrofe imminente
sono sempre preoccupata che qualcosa stia per succedere
mi chiedo sempre se vada tutto bene oppure no
penso che non siamo niente in questa vita.
lo sapevo gia', lo sanno tutti che e' cosi', ma al momento qualcosa si e' bloccato dentro me. aspetto che riparta.
e' come se fosse caduto il senso.
sto pensando di tornare in italia.
a fare non so che.
ma questa lontananza mi distrugge.
mi pare tempo perso.
sono tutte emozioni che si accavallano, prendo tempo, respiro, ma mi sento stretta all'angolo.
faccio finta di niente, mi diverto pure, ma arranco.
e vorrei essere accanto a mia madre in questo momento.
ho parlato con mia cugina.
si chiede che cosa pensi il figlio della morte improvvisa e prematura del nonno.
dice che lui e' come me, e' silenzioso, tiene tutto dentro.
bel modo del cazzo di essere.
come me.
dentro muori e fuori vivi.

4 comments:

Gios said...

Ti abbraccio, su col morale.
La vita e' bella perche' e' strana, anche se a volte ci fa sembrare impotenti. Ma e' bella anche per questo.

Alice said...

Tieni duro...capisco il tuo desiderio di stare vicino alla tua famiglia, specialmente in questi momenti.
E' la mia paura più grande.
La nostalgia che mi attanaglierà quando verrò oltreoceano.
Già lo so, sarà la mia croce.
Non so se ne hai la possibilità, ma tornare per un breve periodo penso sia la cosa migliore.
Prenditi 2 settimane, stai con i tuoi, fagli sentire che ci sei, immergiti nella famiglia.
E poi torna a casa, pensa a quello che ti ha spinto quando hai scelto di partire e cerca di guardare avanti.
Le mie parole saranno inutili, ma al tuo posto penso che vorrei sentirmele dire.

Un abbraccio forte.

Gao said...

Chiaramente quattro parole scritte in un commento non e' che servano a granché'. Magari però sapere che vorremmo poter fare qualcosa per farti star meglio, senza poter fare assolutamente nulla, in qualche modo bizzarro possa aiutarti. Succede raramente, ma a volte giocando 5 dollari se ne vincono 1600.

Moky in AZ said...

Reading this post, in retrospective... you knew something bad was going to happen... 6th sense?