Today I have started reading Misery by Stephen King.
I never read books in English because since I cannot really get the linguistic nuances, I end up thinking that the story is superficial. I can never really get involved into the plot, I always feel detached, a bit absent. I force myself to keep my attention high, I must always be aware that I AM READING AND I WANT TO REMEMBER, otherwise my mind just slips away. I go on turning pages without being focused on them. It will be like this with this novel too, I already know it, but still I want to get to the end - which is clearly far. I have read only 14 pages and the book is pretty thick. But I must be strong and carry on (thank you Eric Clapton!) ;)
I have just finished "Non avevo capito niente" by Diego De Silva. More than 300 pages devoured in two days. I did appreciate the irony, the mental passages, the flow of consciousness, the depth of the main character Vincenzo Malinconico that I fell in love with, if you can ever fall in love with a character.
Before that, I read "L'illusione del bene" by Cristina Comencini. It's not a bad book, I wouldn't say that, but there are too many facts and too few feelings. It would be easy to get a screenplay out of it. You can quickly visualize the story instead of reading it. Well, If I want to see a movie, I'll see a movie. Since I am reading a book, it's something else what I expect.
Let's go back to Misery - I already feel so miserable ;)
7 comments:
hai ragione valeria, anch'io ci provo a leggere in inglese a volte... ma faccio una fatica bestiale, perchè è vero, non mi sento "nel mondo" del libro come in italiano (oltre a non conoscere tutte le parole).
mi chiedo se si riesca davvero ad arrivare al punto da leggere in due o più lingue e trovarlo bello allo stesso modo... immagino che qualcuno ci riesca. che fortuna!! (o che bravura)
ps. ma i libri in italiano te li fai arrivare dall'italia o li carichi in valigia ogni volta che passi di qui?
ps bis. un'altra cosa... qualche giorno fa ho visto un servizio dove (a quanto ho capito) dicevano che in america si traducono pochissimi libri da lingue straniere... è vero? quando sono stata lì non ci ho fatto caso. devo ricontrollare quando torno. ma se è così è una tristezza infinita!! io se non avessi potuto leggere anche gli autori stranieri avrei perso il novanta per cento dei libri che amo di più in assoluto!!
Io non ricordo l'ultima volta che ho letto un libro in italiano.. saranno almeno un paio di anni! Si', un paio di anni, un libro della mia vicina di casa che era una noia mostruosa (tra l'altro tradotto da un autore americano).. bah.
Pero' ad una svendita del "literacy council" locale ho trovato due libri di - rullo di tamburi - Don Camillo!!
In inglese, pero'.. :-(
(meglio di niente!)
Mi hai fatto venire la curiosita' di leggere "Non avevo capito niente" (il titolo mi calza a pennello.. anche se lo cambierei con un "Non capisco niente!").
La prossima volta che vado in Italia devo ricordarmi di consultare i miei amici bloggers su eventuali libri da prendere la'.. si' perche' quando sono in Italia anche se voglio comprarmi dei libri, poi non so cosa vale veramente la pena, dato che qui non se ne sa niente...
Insomma, quando vado in Italia mi dovrai aiutare!
@dancin: credo che si riesca benissimo a leggere in un'altra lingua, ci vuole la volonta', la pratica, la frequentazione costante di madrelingua. Io tutto questo non ce l'ho, o meglio, faccio di tutto per non averlo perche' sono schifosamente pigra e non ho la pazienza di aspettare;)
i libri in italiano li compro in Italia quando vado. Qui siamo troppo lontani dall'Italia per trovare libri in italiano e quando li trovo, sono i classici, come Il conte dimezzato di Calvino che ho letto e che aveva il testo a fronte, una pagina in inglese e l'altra in italiano. Per il resto, che dire, il resto proprio non c'e' ;)
forse con questo ho anche risposto alla tua ultima domanda. I libri in italiano, e chi te li passa! ;)
@nat: ho dimenticato di scrivere che "non avevo capito niente" ha anche un po' di parolacce. Non so se sta nelle tue corde. A me non hanno dato fastidio, stranamente, perche' mi pareva che facessero parte del personaggio ed erano egregiamente bilanciate.
Un romanzo molto interessante si intola VITA di Melania Mazzucco, e' sull'immigrazione italiana negli USA. E' molto commovente, profondo, intenso.
Un altro romanzo e' NON TI MUOVERE di Margaret Mazzantini. Sergio Castellitto ne ha tirato fuori un film, ma il libro e' di gran lunga migliore. L'ho riletto 4 volte!!
qualche anno fa ho letto "Alta fedelta'" di Nick Hornby, anche questo e' diventato un film. Lui e' inglese. Molto ironico.
Poi c'e' pure "Un Uomo" di Oriana Fallaci, prima che diventasse pazza. Forse lo hai letto perche' e' vecchio, ma se non lo hai fatto, credo valga la pena.
Poi "Follia" di Peter Grath (credo si scriva cosi').
Questi sono i titoli che mi vengono in mente per ora.
credo che, oltre alla pigrizia, il motivo per il quale non leggo in inglese e' che non conosco gli scrittori.
Vale, as with anything that pertains a tongue that's not native, you must be patient and keep on trying. I'm not a big fan of Stephen king's books, I would recommend any of the Harry Potter's series, boy the lady can write! And yes, in the beginning you will not get everything, I remember having a horrible time reading one of Tom Clancy's books in 1994, BUT your persistence will pay off. Also, and I know this might sound odd, I would recommend you reding books for children, no, not the Pinocchio's kind, but something like "The Giver" by Lois Lowry, which is truly a great book, not many pages, and they're making a movie about it. Or "Hatchet" by Gary Paulsen , also a book my kid read last year for school. These are books with a story that will make you think about it, even when you're finished.
p.s.: NAt, I grew up with Don Camillo (my dad loves it and used to read it out loud after dinner!!!)
Post a Comment